Arrivate a questo punto ogni donna sente che si sta avvicinando sempre più il momento in cui finalmente potrà stringere tra le braccia il suo bambino e, accanto a questo emozionante pensiero, si rafforza il timore del parto. Sono sentimenti del tutto normali, il terzo trimestre di gravidanza è un periodo di grandi preparativi, cambiamenti e aspettative. La cosa importante è esteriorizzare le vostre sensazioni e le vostre paure, questo permetterà di ridimensionare il tutto e vi aiuterà ad arrivare al parto più tranquille.
Il terzo trimestre di gravidanza è il periodo in cui il vostro corpo sarà più affaticato e pesante, per questo motivo è molto importante prendersene cura, riposarsi e mangiare in maniera corretta. Ancora una volta l’alimentazione ha un ruolo fondamentale sia per il bambino che per la futura mamma. Anche in quest’ultimo trimestre la dieta dovrà essere equilibrata e varia per fornire i nutrimenti indispensabili alla madre e al nascituro cercando di evitare però un eccessivo aumento di peso. Probabilmente un pasto completo sarà per voi difficile da digerire in quanto il feto avrà raggiunto un volume tale da comprimere in maniera fastidiosa il vostro stomaco. L’ideale sono sempre pasti piccoli e frequenti. Abituatevi a portare con voi alcuni spuntini “da borsetta” per evitare di farvi assalire da attacchi improvvisi di fame e dover ricorrere a cibi troppo grassi e ipercalorici.
Il pancione non dovrà essere una scusa per abbandonarvi alla sedentarietà. E’ importante dunque continuare a fare del movimento adeguato alle vostre capacità. Una semplice passeggiata quotidiana potrebbe essere sufficiente ma lo sport con il quale le donne in avanzato stato di gravidanza traggono maggiori benefici è sicuramente il nuoto. Esistono corsi di ginnastica in acqua specifici per gestanti che vi permetteranno di svolgere un’attività fisica senza sentire l’aggravio del peso in eccesso. Il nuoto pre-natale inoltre aiuterà a ridurre la tensione accumulata sulla colonna vertebrale e potrà essere praticato anche fino a qualche giorno prima del parto.
Una ginnastica del tutto nuova che invece sarà utilissimo cominciare al terzo trimestre è quella del pavimento pelvico. Molte donne, fino a che non rimangono incinta, non conoscono l’esistenza di questi particolari muscoli. Di solito durante i corsi pre-parto vengono insegnati alcuni semplici esercizi per allenare il pavimento pelvico indispensabile soprattutto per favorire un maggiore controllo degli stessi durante il travaglio, ridurre le probabilità di lacerazione del perineo e favorire una sua rapida cicatrizzazione dopo il parto.
Come cresce il tuo bambino
In questi ultimi tre mesi il feto è praticamente già formato e completerà il suo sviluppo crescendo ancora e acquistando peso fino ad arrivare normalmente intorno ai 2,5 - 3 kg e ad una lunghezza che in media oscilla tra i 45 e i 50 cm. I suoi occhi si aprono del tutto e sono provvisti di palpebre. Gli arti sono oramai definiti, dotati di dita complete e di unghie. Il sesso è ben evidente. Il bambino comincerà a prendere il classico aspetto paffutello dei neonati. Le ossa continueranno il suo processo di calcificazione, lasciando alcuni spazi vuoti nel cranio per permettere al cervello di continuare a crescere. Nell’ultimo periodo di gestazione i movimenti del bambino saranno più rari perché lo spazio disponibile è molto diminuito.
I disturbi del terzo trimestre
I disturbi più frequenti che si registrano nell’ultimo trimestre di gravidanza sono:
-
Bruciori di stomaco e acidità gastrica
-
Riduzione della capacità respiratoria
-
Gonfiore soprattutto a gambe, mani e piedi
-
Mal di schiena
-
Stitichezza
-
Emorroidi
-
Insonnia
-
Disturbi vaginali
Come cambia il tuo corpo
Il terzo trimestre di gravidanza è sicuramente il più faticoso dal punto di vista motorio. La pancia è ormai cresciuta parecchio, l’epidermide risulta tesa, ombelico tirato e compare una fitta rete di vasi sanguigni sottocutanei. Il pancione rende difficili quei movimenti che fino a qualche tempo prima facevate senza grossi problemi. Il seno diventa più sensibile e crescerà ancora a causa del colostro prodotto dall’ottavo mese di gravidanza in preparazione della montata lattea che avverrà solo dopo il parto.
Potrà capitarvi di sentire i piedi e le mani gonfie. Alcune donne devono cambiare addirittura il numero di scarpe. La pancia eserciterà un’ulteriore pressione sulla vescica e vi obbligherà ad andare in bagno più spesso. A volte tale pressione provoca perdite di urina. Questi spiacevoli inconvenienti possono migliorare grazie all’allenamento dei muscoli del pavimento pelvico.
Un’altra novità del terzo trimestre è la comparsa delle contrazioni di Braxton-Hicks attraverso le quali l’utero comincia a fare delle vere e proprie prove generali del travaglio.
In generale, comunque, vi potrà capitare di sentirvi esageratamente grosse, sgraziate, goffe e stanche. Non preoccupatevi, sono sensazioni assolutamente normali e questi disagi vi accompagneranno più decise al momento del parto. Infondo il vostro bambino vi sta dicendo che è pronto per nascere, il suo posto non è più dentro la vostra pancia.